La Spagna è uno dei paesi più affascinanti d’Europa, grazie ai paesaggi sorprendenti e all’immenso patrimonio storico, frutto della storia secolare che ha caratterizzato questo paese della penisola iberica. Il clima mediterraneo e le folcloristiche feste che animano i borghi spagnoli non fanno altro che aumentare l’offerta turistica di questo splendido Paese.
Tra i tantissimi luoghi meritevoli di visita, ve ne sono alcuni che chiunque decida di organizzare un viaggio in Spagna non può esimersi dal visitare, in quanto espressione del volto più vero e autentico del Paese.
Barcellona
La città plasmata dal genio Antoni Gaudí incanta con la sua anima frizzante che la confermano regina della movida spagnola. Tra i monumenti più iconici della città c’è ovviamente la Sagrada Familia, la cui costruzione è iniziata nel 1860: sontuosa con le sue torri che sfiorano il cielo e con le sue tre facciate decoratissime tra le quali spicca quella della Natività.
Il Parco Güell è espressione massima del modernismo di Gaudì, quasi onirico con le sue linee curve che esaltano la Sala Hipostila con le sue colonne doriche, ma soprattutto il Banc de Trencadis, panchina decorata con ceramiche colorate che appare come un sinuoso serpente.
Museo Guggenheim
Bilbao rappresenta il volto più all’avanguardia della Spagna: la città basca infatti, oltre al ponte Zubi Zuri di Calatrava, ospita il Museo di Arte Contemporanea di Guggenheim, progettato da Frank O. Gehry. La struttura, realizzata con pietra calcarea, vetro e acciaio, riflette la luce del giorno modificandosi con essa: all’esterno sono collocate sculture come il cane Puppy formato da migliaia di fiori, il ragno in bronzo e il bouquet di tulipani Tulips che adorna il laghetto che circonda il Museo. All’interno il visitatore potrà ammirare opere di Andy Warhol, Klein e Mark Rothko.
Santiago di Compostela
Il capoluogo galiziano è considerato la terza città santa dopo Gerusalemme e Roma. Il suo centro storico Patrimonio dell’UNESCO ospita la Cattedrale del XIII secolo custode della veneratissima tomba dell’apostolo Giacomo, meta finale del famoso Cammino di Santiago di Compostela. La facciata dell’Obradoiro lascia sbalorditi, proprio come il monumentale Portico della Gloria, composta da più di 200 statue legate alla Bibbia. Suggestiva è poi la vista sulla città dai tetti della Cattedrale, dove è presente la Cruz dos Farrapos dove in passato i pellegrini bruciavano le vesti dopo il lungo cammino.
Andalusia
- L’Andalusia è l’anima della Spagna e Siviglia è la città simbolo, patria del flamenco che ancora oggi risuona nei tablos, con quell’inconfondibile ritmo che accompagna le danze delle ballerine. A Siviglia i resti della dominazione araba subita sono a dir poco meravigliosi: ci sono i Reales Alcazares, residenza dei mori realizzata in stile mudejar, e poi la Giralda, antico minareto oggi torre campanaria della Cattedrale de Santa Maria di Siviglia. Da vedere poi Plaza de España, una piazza semicircolare che, come in un abbraccio, accoglie le 58 colonie spagnole indicate da coloratissime panchine maiolicate.
- Restando nella regione andalusa, c’è Granada, che accoglie il visitatore col profilo rosato dell’Alhambra: l’antica dimora dei sultani è un tripudio di giardini da “Le Mille e una Notte”, di torri e di patii decorati con azulejos. La Cittadella sorge davanti al pittoresco quartiere musulmano El Albaicín, dove peraltro si trovano gli antichi Bagni Arabi dell’XI secolo.
- Un altro gioiello regalato dagli arabi alla Spagna sorge a Cordoba e si tratta della meravigliosa Mezquita: quest’antica moschea costruita nel VIII secolo, diventata poi Cattedrale nel XIII secolo, rappresenta uno straordinario esempio di arte arabo-islamica, con decorazioni gotiche e rinascimentali.
- Ronda è un suggestivo borgo roccioso che lascia letteralmente a bocca a aperta: è costruito nei pressi della gola El Tajo, erosa dal corso del fiume Guadalevín e solcata dal settecentesco Puente Nuevo. Da non perdere la Plaza de Toros, considerata tra le più antiche di Spagna, e il Palacio Mondragon, antica residenza dei regnanti Ferdinando e Isabella.